venerdì 12 gennaio 2007

I fantasmi della psiche


In casi giornalistici dai quali si conosce la realtà violenta sorta, quasi incomprensibilmente, nelle abitazioni, nella vita di ogni giorno, solo la psicanalisi può dare una risposta, ma è insondabile, infine, il perchè ultimo, la scaturigine del malessere. Ma è anche realtà per la quale scrittori, musicisti, poeti e pittori si sono dibattuti e arovellati per secoli. Su tante possibili creazioni artistiche campeggia quel Wozzeck, il Woyzeck ottocentesco di Büchner, nel quale si possono vedere riassunte tutte le tragedie del nostro trascorso secolo. Il Novecento, definito il secolo breve, forse più propriamente il secolo delle immani tragedie e della devastazione della psiche umana. Ci si potrebbe chiedere come ha fatto l'uomo a sopravvivere a un secolo di orrore, il secolo contro la dignità del'uomo e a trovare la forza per continuare. Il punto iniziale, l'anello che salta, il perchè dello scatenarsi della violenza nella mente di chi la compie, frutto di un percorso tortuoso, di un vissuto non accettato, rimane sempre un mistero, ma di certo non può giustificare da solo l'accanirsi violento, assurdo, spietato verso l'esistenza di un'altra persona.

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